La moda uomo degli anni più recenti, ha messo di nuovo in gioco un elemento che sembrava ormai appartenere al passato: la barba. Dopo decenni di stilemi dominati dalla tendenza del volto glabro, l’innovazione e l’evoluzione in fatto di tagli da barbiere hanno fatto riscoprire la bellezza ancestrale del volto maschile. La nuova moda che pone la barba al centro del modello di uomo moderno, apre la porta ad alcune importanti riflessioni sulla manutenzione che questa richiede.
Cos’è il regolabarba?
Il regolabarba è un piccolo elettrodomestico che ha la funzione di regolare e quindi non tagliare integralmente il pelo. La differenza che intercorre con i rasoi è fine quanto sostanziale. I rasoi, infatti, compiono un lavoro che riguarda direttamente il contatto con la cute; i regolabarba sono alleati insostituibili in quanto curano lo stile, la lunghezza e la forma della barba. Va detto – però – che in commercio, nonché nella grande distribuzione, è molto facile confondere i rasoi con i regolabarba.
Cosa sono i rifinitori?
Una cura completa del viso maschile non può non considerare il ruolo importante dei rifinitori. Per chi non li conoscesse, quest’ultimi sono degli accessori pratici ed efficaci che si occupano della depilazione delle narici o delle orecchie. La loro peculiarità risiede nell’avere un’impugnatura molto ergonomica e maneggevole in virtù di una maggiore precisione durante il taglio. Esteticamente li si può riconoscere per il tipo di punta (nettamente differente dal classico regolabarba) e dall’impugnatura che garantisce un particolare grip in ogni condizione.
Come scegliere il regolabarba
- Con filo
- Senza filo (cordless)
I regolabarba con filo sono indicati per chi non vuole un prodotto particolarmente esoso o per chi non compie molti spostamenti da casa. Il punto a favore dei modelli con il filo sta nel non avere alcun pensiero riguardante batterie o autonomia. L’immediatezza la fa da padrona, lo si attacca al muro ed è pronto all’uso. Il difetto è invece rappresentato dalla scomodità nel trasporto, e sopratutto dall’ingombro dell’alimentatore della presa a muro che va ad aggiungersi necessariamente a quello del rasoio. In definitiva, questa categoria è più “amica” della casa piuttosto che dei trolley da cabina.
I regolabarba senza filo, invece, mettono al centro della questione la praticità e l’immediatezza d’uso, a patto che ci si ricordi di ricaricare le batterie. Che esse siano delle stilo, ministilo ricaricabili o al litio, il principale incomodo è qui rappresentato dal dover porre attenzione allo stato di carica, pena l’eventuale impossibilità di radersi. Ad oggi esistono regolabarba equipaggianti batterie al litio che riescono a garantire un corposo numero di ore di autonomia, tanto da potersi permettere di affrontare un viaggio senza l’ingombro del caricabatterie. Inoltre, l’assenza del filo fa sì che ci si concentri completamente sulla regolazione del pelo, rendendosi così totalmente indipendente dalla corrente elettrica e dando un vantaggio notevole in termini ergonomici.
Caratteristiche importanti di cui tener conto durante la scelta
Per quanto una volta completato l’acquisto lo si usi spensieratamente, i regolabarba in commercio non sono affatto tutti uguali; ognuno ha delle proprie caratteristiche che lo contraddistinguono nettamente rispetto ai propri competitor. Le principali peculiarità che distinguono i vari modelli sono le seguenti:
- Flessibilità nella lunghezza del taglio: è il cuore della questione, la ragion d’essere del regolabarba. E’ importante focalizzare l’attenzione sulle misure che interessano l’acquirente del prodotto, affinché non si ritrovi a casa con un prodotto che delude le proprie aspettative. In linea generale, la flessibilità di regolazione varia dagli 0,5 millimetri ai 2 (o più) centimetri. Ogni singolo produttore inserisce nella confezione d’acquisto (ed inclusi nel prezzo) alcuni accessori che facilitano moltissimo la vita durante il taglio; è bene prestare attenzione ed appurare se sono presenti gli accessori oggetto del proprio interesse.
- Manutenzione: Questo fattore accomuna i regolabarba ai rasoi elettrici. La manutenzione si rivela fondamentale affinché il prodotto renda al proprio meglio anche nel lungo periodo. L’ostruzione dei peli è nemica di rasoi e regolabarba, in quanto ostacolano il normale funzionamento delle lame e – conseguentemente – del motore. Per ovviare qualsiasi problematica, basta consultare il manuale d’istruzioni del proprio regolabarba per capire come aprire la testina e sgombrare il corpo macchina dai peli.
- Regolabarba Waterproof: Una vera e propria manna per chi cerca la praticità estrema. La resistenza all’acqua di questa categoria, si traduce anche in una minore manutenzione da parte dell’utilizzatore che deve occuparsi soltanto della carica delle batterie. Questa tipologia è generalmente più costosa, ma lo è in modo commisurato ai maggiori costi di progettazione di un prodotto che – tra tutti – è quello che ha meno bisogno di manutenzione.
- Design: E’ un fattore da tenere in considerazione tanto quanto gli altri sopracitati. Un bel regolabarba può invogliare all’utilizzo, specie se alla sua bellezza estetica si sposa un’adeguata ergonomia durante l’utilizzo.
- Lame: Generalmente sono composte in acciaio, ma i modelli più tecnologicamente avanzati adoperano lame in titanio. Un regolabarba con lame particolarmente larghe è meno comodo nel trattamento delle zone meno facili da raggiungere.
- Funzione di aspirazione: molti regolabarba oggi in commercio hanno la particolare funzione di aspiratore. Una comodità che consiste nell’aspirare il pelo tagliato al fine di minimizzare il lavoro di pulizia post rasatura. Importante, però, è pulire il regolabarba al termine dell’utilizzo al fine di non ostacolarne il normale funzionamento negli utilizzi futuri.
Come va usato il regolabarba
Usare il regolabarba non è affatto cosa difficile, ma alcuni trucchi possono facilitare ulteriormente l’utilizzo di questo piccolo grande alleato quotidiano:
- Lavare bene la barba prima di regolarla: un passaggio fondamentale, specie se la barba che si va a tagliare è lunga e crespa. Piccoli residui di cibo possono inavvertitamente infilarsi tra i peli; l’eventuale contatto di questi con il regolabarba è senz’altro cosa poco gradita per quest’ultimo.
- E’ meglio iniziare dal collo: Tracciare una linea prima di procedere con la regolazione vera e propria, può essere di grande aiuto per evitare spiacevoli errori che possano compromettere il risultato finale
- Rifinitura delle linee sulle guance: La forma della barba è sinonimo dello stile che ogni uomo vuole conferire alla stessa e – conseguentemente – al viso. Non dimenticatevi mai di questo passaggio, con una buona rifinitura farete un figurone!